mercoledì 24 ottobre 2012

Ieri sera...



…lampi, tuoni seguiti da una leggera pioggerellina e solo un minuto per poter sognare.
E' stato come quelle pioggerelline estive, improvvise. Se sei un fortunato a trovarti nel posto giusto al momento giusto si può godere di un piacere più unico che raro.
Immagina un campo verde, una immensa distesa di soffice erbetta e il cielo, sopra di te, si riempie di grigie e minacciose nuvole…che fare? Scappare non puoi, ma puoi adagiarti sul dolce manto verde e lasciarti trasportare dalle sensazioni, ascoltando la natura.
Un leggero venticello ti sfiora.
Rombi e luci provenienti dal cielo si mescolano con la foschia dando vita al suo concerto.
Inizia a cadere una minuta pioggerellina. E’ un massaggio delicatissimo.
Gli uccellini presi dalla frenesia del momento iniziano la loro corsa in cerca di un luogo dove ripararsi. Tu stai lì solo con la tua fantasia. E' un momento…poi tutto così come è giunto, svanisce. Torna il celeste.
Il sole torna a baciare la terra e nell'aria si respira un profumo che sa di buono, che sa di vita.
Una vita che si rinnova e si rinnoverà per l'eternità.

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